4 tipi di persone che dovrebbero EVITARE di mangiare cavolo

Perché il cavolo non è per tutti: cosa dovresti sapere prima del tuo prossimo boccone

Il cavolo si è guadagnato un posto nelle cucine di tutto il mondo: economico, versatile e ricco di nutrienti. Ma sebbene sia spesso elogiato per i suoi benefici per la salute, non è sempre la scelta migliore per tutti.

Sorpreso? Ecco cosa devi sapere su quando il cavolo potrebbe fare più male che bene.

Perché così tante persone amano il cavolo?

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Il cavolo è un ortaggio di riferimento per molti cuochi casalinghi. È ricco di vitamine A, B, C, E e persino vitamina P, il che lo rende ottimo per il sistema immunitario, le funzioni nervose e i vasi sanguigni. Inoltre, è povero di calorie, perfetto per la gestione del peso.

Dalle insalate croccanti alle zuppe calde, il cavolo è particolarmente popolare durante i mesi freddi. Ma per quanto sano possa sembrare, alcune persone dovrebbero essere caute quando lo aggiungono al loro piatto.

Quando il cavolo potrebbe essere un problema

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1. Se hai problemi alla tiroide

Il cavolo contiene goitrina, un composto che può interferire con la produzione di ormoni tiroidei. Per le persone con ipotiroidismo o ingrossamento della tiroide (gozzo), mangiare regolarmente cavolo crudo potrebbe peggiorare i sintomi o alterare l’equilibrio ormonale.

Consiglio: se vuoi comunque gustare il cavolo, metti le foglie in ammollo in acqua salata per 10-15 minuti e tritale finemente prima di cuocerlo. Questo può aiutare a ridurre i livelli di goitrina.

2. Se hai un apparato digerente sensibile

Sebbene il cavolo sia ricco di fibre e ottimo per la digestione in generale, può essere dannoso per gli stomaci sensibili. Per le persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS), diarrea persistente o intestino debole, il cavolo può causare:

Gonfiore

Gas

Danno addominale

Prova a passare a verdure più morbide come zucchine o carote, soprattutto quando il tuo apparato digerente ha bisogno di una pausa.

3. Se sei incline ad allergie o irritazioni oculari

Sapevi che il cavolo, soprattutto fermentato o sottaceto, può scatenare reazioni allergiche? Questo perché contiene istamine naturali, che possono causare:

Lacrimazione o prurito agli occhi

Starnuti

Irritazione oculare o persino emorragie sottocongiuntivali (sanguinamento oculare)

Se hai sofferto di sensibilità all’istamina o sintomi oculari inspiegabili, il cavolo potrebbe essere un fattore scatenante nascosto.

4. Se hai problemi renali

Il cavolo contiene acido ossalico, che può legarsi al calcio e potenzialmente formare calcoli renali. Se:

Hai avuto calcoli renali in passato

Convivi con una malattia renale

…è meglio consultare il medico prima di aggiungere il cavolo alla tua dieta. Cuocerlo bene e consumarlo in piccole quantità può aiutare a ridurre il rischio.

Considerazioni finali

Il cavolo può essere un superfood per alcuni, ma un vero problema per altri. Se soffrite di disturbi alla tiroide, digestione sensibile, sintomi allergici o problemi renali, è importante ascoltare il vostro corpo e mangiare il cavolo con attenzione.

Per la maggior parte delle persone, consumare il cavolo con moderazione e prepararlo con attenzione vi permetterà di trarne i benefici senza gli svantaggi. Come per qualsiasi cosa in ambito nutrizionale, l’equilibrio è fondamentale.

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