Insalata Piemontese: Un Piacevole Contrasto di Sapori e Tradizione

Introduzione:
L’insalata piemontese è un piatto ricco di storia e sapori genuini, tipico della cucina del Piemonte. Con un mix perfetto di ingredienti freschi e cucinati, questa insalata unisce i sapori delle verdure di stagione con quelli più decisi dei salumi e del formaggio. Ottima come antipasto o piatto unico, è ideale per essere servita durante i pranzi estivi o come contorno durante le festività. Un’armonia di colori e sapori che racconta la tradizione culinaria piemontese.

Ingredienti:

3 patate medie
150 g di fagiolini
1 carota
100 g di prosciutto cotto a cubetti
100 g di salame tipo cacciatore a cubetti
100 g di toma piemontese (o altro formaggio a pasta semi-dura)
1 cipolla rossa di Tropea (opzionale)
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di aceto di vino bianco
Sale e pepe q.b.
Erbe aromatiche fresche (prezzemolo o basilico)
Istruzioni:

Inizia lessando le patate in acqua salata. Quando sono tenere, scolale, sbucciale e tagliale a cubetti.
Lava i fagiolini e tagliali a pezzi di circa 3-4 cm. Cuocili in acqua bollente salata per circa 8 minuti, poi scolali e immergili in acqua ghiacciata per fermare la cottura.
Pela la carota, tagliala a julienne o a rondelle sottili e sbollentala per 2-3 minuti in acqua salata.
In una grande ciotola, unisci le patate, i fagiolini e la carota. Aggiungi i cubetti di prosciutto, salame e formaggio.
Se desideri, aggiungi anche la cipolla rossa tagliata finemente.
Condisci con olio extravergine di oliva, aceto, sale e pepe. Mescola bene per amalgamare gli ingredienti.
Finitela con un tocco di erbe aromatiche fresche per profumare il piatto.
Lascia riposare l’insalata in frigorifero per almeno un’ora prima di servire.
Suggerimenti per servire e conservare:

Servi l’insalata piemontese come antipasto o piatto principale, accompagnata da pane casereccio o crostini.
È perfetta per un pranzo estivo all’aperto o come piatto da portare a una festa.
Puoi prepararla in anticipo e conservarla in frigorifero per un massimo di 2 giorni.
Per un tocco in più, aggiungi qualche oliva nera o una spolverata di parmigiano grattugiato.
Varianti:

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