Turdilli Calabresi: Il Dolce Natalizio della Tradizione

Introduzione
I Turdilli, conosciuti anche come Turdidri, sono un dolce tipico della Calabria, immancabile sulle tavole natalizie. Questi piccoli bocconcini fritti, dal sapore avvolgente e ricoperti di miele, rappresentano un’esplosione di gusto che riporta alla convivialità delle feste. La loro consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno li rende irresistibili, mentre il miele di fichi (o il miele classico) aggiunge una dolcezza unica e avvolgente.

La loro origine è profondamente radicata nella tradizione contadina, dove ogni famiglia aveva la propria versione della ricetta, tramandata di generazione in generazione. Oggi, i Turdilli continuano a essere un simbolo di unione e calore, perfetti da gustare con amici e parenti durante le festività natalizie.

Ingredienti
Ecco gli ingredienti necessari per preparare i Turdilli calabresi:

Per l’impasto:
500 g di farina 00
100 ml di vino rosso (o bianco, a seconda delle preferenze)
100 ml di olio extravergine d’oliva
50 g di zucchero
1 pizzico di cannella (facoltativo)
1 scorza d’arancia grattugiata
1 bustina di lievito per dolci
Per la copertura:
300 g di miele di fichi (o miele classico)
50 g di zucchero
Scorza di limone o arancia grattugiata (per un aroma agrumato)
Granella di noci o mandorle (facoltativo)
Per la frittura:
Olio di semi di arachide (q.b.)
Istruzioni
1. Preparare l’impasto
In una ciotola capiente, versare la farina setacciata e aggiungere lo zucchero, il lievito e la scorza d’arancia.
Scaldare leggermente l’olio e il vino, poi unirli agli ingredienti secchi, mescolando con un cucchiaio di legno.
Impastare energicamente fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Se necessario, aggiungere un po’ di farina per regolare la consistenza.
Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.
2. Dare forma ai Turdilli
Prendere piccole porzioni di impasto e formare dei cilindri di circa 2 cm di diametro.
Tagliare a pezzetti di 3-4 cm e incavarli leggermente con il dorso di una forchetta, creando la classica forma rigata.
3. Friggere i dolcetti
Scaldare abbondante olio in una padella e, quando è ben caldo (circa 170-180°C), friggere i Turdilli pochi alla volta fino a doratura.
Scolarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
4. Glassare con il miele
In un pentolino, scaldare il miele con un po’ di scorza di limone grattugiata e un cucchiaio di zucchero.
Aggiungere i Turdilli fritti e mescolare delicatamente per ricoprirli uniformemente.
Disporli su un vassoio e, se si desidera, decorare con granella di noci o mandorle.
Suggerimenti per la presentazione e la conservazione
Presentazione: Servire i Turdilli su un vassoio decorato con foglie di agrumi per un tocco rustico e festivo.
Conservazione: Si mantengono croccanti per diversi giorni se conservati in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. Per una migliore conservazione, evitare ambienti umidi.
Per una versione più leggera: Se si preferisce una variante meno calorica, si possono cuocere in forno a 180°C per circa 15-20 minuti, anche se il risultato sarà leggermente diverso rispetto alla frittura.
Variazioni

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