Ciambella Romagnola Vuota: La Dolce Tradizione della Romagna

La ciambella romagnola vuota è un dolce semplice ma straordinariamente buono, che rappresenta la tradizione della cucina casalinga della Romagna. Senza farciture o decorazioni elaborate, la sua bontà sta nella sua genuinità e nel suo gusto delicato, che può essere gustato in ogni momento della giornata, dalla colazione alla merenda. La sua preparazione è facile e veloce, perfetta anche per chi è alle prime armi in cucina.

Ingredienti:
250 g di farina 00

150 g di zucchero

2 uova

100 ml di latte

80 g di burro fuso

1 bustina di lievito per dolci

Scorza grattugiata di 1 limone

Un pizzico di sale

Zucchero a velo (per guarnire, facoltativo)

Istruzioni:
Preparazione degli ingredienti: Inizia preriscaldando il forno a 180°C. Imburra e infarina uno stampo per ciambella (di circa 24 cm di diametro). In una ciotola, setaccia la farina insieme al lievito per dolci, poi aggiungi un pizzico di sale.

Preparazione dell’impasto: In un’altra ciotola, sbatti le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungi il burro fuso, il latte e la scorza di limone grattugiata, mescolando bene.

Unione degli ingredienti: A poco a poco, incorpora gli ingredienti secchi (farina e lievito) al composto liquido, mescolando delicatamente con una spatola o un cucchiaio di legno fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Cottura: Versa l’impasto nello stampo e livella la superficie. Inforna per circa 30-35 minuti o fino a quando, infilando uno stuzzicadenti al centro, questo uscirà pulito.

Finitura: Una volta cotta, sforna la ciambella e lasciala raffreddare su una griglia. Prima di servirla, puoi cospargerla con zucchero a velo per una nota finale di dolcezza.

Consigli per servire e conservare:
La ciambella romagnola vuota è ideale da gustare al naturale, ma può anche essere accompagnata con una tazza di tè o caffè.

Se vuoi conservare la ciambella, mettila in un contenitore ermetico: si manterrà morbida per 3-4 giorni.

Puoi anche congelarla, tagliata a fette, per un consumo più lungo. Basta scongelarla a temperatura ambiente per circa 1-2 ore prima di mangiarla.

Varianti:

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