🟦 Introduzione:
Nelle cucine italiane (e non solo), c’è un elemento che incuriosisce e confonde da generazioni: i pensili sopra il frigorifero. Alti, spesso difficili da raggiungere, talvolta dimenticati… Ma a cosa servono davvero? In questo articolo, sveliamo il mistero in modo gustoso: come se fosse una ricetta da scoprire e reinterpretare. Pronti a cucinare un po’ di ordine (e consapevolezza) nella vostra cucina?
🟨 Ingredienti:
1 frigorifero a libera installazione o da incasso
1 pensile alto, con profondità spesso ridotta
1 sgabello stabile o una scaletta pieghevole
1 dose di spirito organizzativo
Contenitori, scatole e cestini (q.b.)
Un pizzico di creatività
🟥 Preparazione:
Posizionare il frigorifero al suo posto definitivo e osservare attentamente lo spazio sovrastante.
Aprire il pensile superiore (se ci riuscite senza contorsionismi) e prendere nota di cosa contiene… o meglio, cosa non contiene.
Pulire accuratamente l’interno: spesso questi spazi accumulano polvere o oggetti dimenticati da tempo immemore.
Decidere il tipo di “piatto” che volete preparare con questo spazio. Alcune opzioni consigliate:
Conserva a lunga durata: cartoni di latte, bottiglie extra, conserve fatte in casa.
Scorte di emergenza: candele, batterie, sacchetti di plastica.
Attrezzatura stagionale: stampi per panettoni, piatti natalizi, barbecue portatili.
Archiviazione “fuori vista”: manuali d’uso, sacchetti di carta, tovaglie raramente usate.
Inserire contenitori o scatole etichettate per rendere l’accesso più efficiente e meno casuale.
Riporre tutto ordinatamente e chiudere con soddisfazione.
🟩 Consigli per servire e conservare:
Tenere uno sgabello sempre a portata di mano: vi aiuterà a rendere davvero accessibile ciò che avete deciso di “conservare” sopra il frigorifero.
Evitare di usare il pensile per oggetti pesanti o di uso frequente: la fatica di prenderli e riporli renderà la vostra “ricetta” indigesta.
Etichettate tutto! È come aggiungere sale: un piccolo gesto che cambia il risultato finale.
🟧 Varianti: