Coniglio all’ischitana: Sapori autentici dell’isola d’Ischia

Introduzione
Il coniglio all’ischitana è uno dei piatti simbolo dell’isola di Ischia, situata nel golfo di Napoli. Nonostante l’immaginario colleghi l’isola soprattutto a piatti di mare, questa ricetta nasce invece nell’entroterra ischitano, dove l’allevamento di conigli rappresentava una risorsa importante. Il piatto affonda le radici nella cucina contadina, e ancora oggi viene preparato con passione nelle case e nelle trattorie locali. Aromi intensi, cottura lenta e ingredienti semplici rendono il coniglio all’ischitana una vera esplosione di gusto mediterraneo.

Ingredienti
Per 4 persone:

1 coniglio (circa 1,2–1,5 kg), tagliato a pezzi

4 cucchiai di olio extravergine d’oliva

4 spicchi d’aglio

1 bicchiere di vino bianco secco

400 g di pomodorini (preferibilmente del piennolo o ciliegini)

Peperoncino q.b.

1 mazzetto di prezzemolo fresco

Qualche foglia di basilico

Sale q.b.

Pepe nero macinato fresco q.b.

1 rametto di rosmarino

Acqua q.b. (facoltativa)

Istruzioni
Preparazione del coniglio:
Sciacqua bene i pezzi di coniglio sotto acqua fredda e, se possibile, lasciali in ammollo in acqua e aceto per circa 30 minuti per attenuare il gusto selvatico. Risciacqua e asciuga con carta assorbente.

Soffritto aromatico:
In un tegame capiente (preferibilmente in terracotta o ghisa), scalda l’olio extravergine d’oliva con gli spicchi d’aglio interi (schiacciati leggermente) e il peperoncino.

Rosolatura:
Aggiungi il coniglio e fallo rosolare a fiamma vivace su tutti i lati fino a doratura. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare completamente.

Cottura con pomodorini:
Aggiungi i pomodorini tagliati a metà, il rosmarino e un pizzico di sale. Copri con un coperchio e cuoci a fuoco lento per circa 50–60 minuti, mescolando di tanto in tanto. Se il fondo dovesse asciugarsi troppo, aggiungi un goccio d’acqua calda.

Finitura:
A fine cottura, aggiusta di sale e pepe. Unisci il prezzemolo tritato e le foglie di basilico fresco. Lascia riposare qualche minuto prima di servire.

Suggerimenti per servire e conservare
Servire: Il coniglio all’ischitana si gusta al meglio caldo, accompagnato da fette di pane casereccio per fare la “scarpetta” nel delizioso sughetto. In molte famiglie ischitane, la pasta viene condita con il sugo del coniglio, servendo la carne come secondo.

Conservare: Si conserva in frigorifero per 2–3 giorni in un contenitore ermetico. Può essere anche congelato, ma è consigliabile farlo senza le erbe aromatiche fresche, da aggiungere solo dopo il riscaldamento.

Varianti

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