Gnocco Fritto: Scopri la Ricetta Tradizionale dell’Emilia Romagna

Introduzione: Il gnocco fritto è una delle specialità più amate della cucina emiliana, simbolo della convivialità e della tradizione gastronomica della regione. Croccante fuori e soffice dentro, questo piatto viene servito in diverse occasioni, come antipasto o spuntino, accompagnato da salumi e formaggi. La ricetta è semplice ma ricca di storia, rappresentando una delle merende più tipiche per grandi e piccini in Emilia-Romagna.

Ingredienti:

500 g di farina 00
100 ml di acqua tiepida
50 ml di latte
10 g di lievito di birra fresco
10 g di zucchero
10 g di sale
30 g di strutto (o burro)
Olio di semi per friggere
Istruzioni:

In una ciotola capiente, mescolare la farina con il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero.
Aggiungere l’acqua tiepida e il latte, poco alla volta, continuando a mescolare per ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungere il sale e lo strutto (o burro fuso) e lavorare l’impasto fino a renderlo morbido ed elastico. Coprire con un canovaccio e lasciar lievitare per circa un’ora, fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Dopo la lievitazione, stendere l’impasto su una superficie infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 1 cm. Con un coltello o una rotella, tagliare l’impasto in piccoli rettangoli o rombi.
Scaldare abbondante olio di semi in una padella larga e profonda. Quando l’olio è ben caldo (circa 170°C), friggere i pezzetti di impasto fino a doratura, girandoli con una schiumarola per una cottura uniforme.
Scolare il gnocco fritto su carta assorbente e servirlo caldo.
Suggerimenti per la presentazione e la conservazione: Il gnocco fritto è perfetto se servito caldo e accompagnato da affettati come prosciutto crudo, salame e coppa, ma anche con formaggi freschi o stagionati. Se desiderate conservarlo, il gnocco fritto può essere riposto in un contenitore ermetico una volta raffreddato. Si mantiene bene per un paio di giorni, ma per una croccantezza ottimale, vi consigliamo di riscaldarlo in forno.

Variazioni: Esistono diverse varianti regionali del gnocco fritto, alcune delle quali prevedono l’aggiunta di parmigiano grattugiato nell’impasto per un sapore più ricco. Inoltre, al posto dello strutto, alcune ricette utilizzano olio d’oliva o burro per ottenere una consistenza più leggera. Se preferite una versione dolce, potete aggiungere un po’ di zucchero all’impasto e accompagnare il gnocco con marmellata o crema al cioccolato.

Domande frequenti:

Posso preparare l’impasto in anticipo? Sì, è possibile preparare l’impasto in anticipo e lasciarlo lievitare in frigorifero per tutta la notte. Al mattino basterà stenderlo e friggerlo.

Posso usare l’olio d’oliva per friggere? Sebbene l’olio di semi sia tradizionalmente usato per la frittura, l’olio d’oliva può essere una valida alternativa per una versione più salutare.

Come posso rendere il gnocco fritto ancora più saporito? Puoi arricchire l’impasto con erbe aromatiche come rosmarino o timo per un tocco di sapore in più.

Il gnocco fritto si può congelare? Sì, puoi congelare il gnocco fritto già fritto. Basta conservarlo in un sacchetto per alimenti e friggerlo di nuovo quando desideri gustarlo.

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