Introduzione
La pasta alla carrettiera è un piatto tradizionale della cucina siciliana che racconta una storia di semplicità, ma anche di sapori autentici. Originario della zona dell’entroterra siciliano, questo piatto è noto per l’uso di pochi ingredienti freschi e genuini, ma allo stesso tempo ricchi di sapore. Il nome “carrettiera” si rifà, secondo alcune interpretazioni, alla figura del carrettiere che, mentre viaggiava in giro per le campagne, preparava pasti veloci e gustosi con ciò che aveva a disposizione. La pasta alla carrettiera è quindi un piatto povero ma ricco di tradizione.
Ingredienti (per 4 persone):
400 g di spaghetti o pasta lunga
3-4 pomodori maturi
3-4 spicchi d’aglio
1 peperoncino rosso fresco o secco
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Prezzemolo fresco tritato
Sale e pepe q.b.
Istruzioni
Inizia preparando gli ingredienti: lava e taglia i pomodori a cubetti, sbuccia e trita finemente l’aglio, e se utilizzi il peperoncino fresco, taglialo a rondelle.
Porta a ebollizione una pentola di acqua salata e cuoci la pasta secondo il tempo indicato sulla confezione, facendo attenzione a mantenere la pasta al dente.
Nel frattempo, scalda l’olio d’oliva in una padella capiente e fai soffriggere l’aglio insieme al peperoncino. Fai attenzione a non bruciare l’aglio, altrimenti il piatto risulterà amaro.
Aggiungi i pomodori nella padella e cuoci a fuoco medio per circa 10-12 minuti, fino a quando il sugo si sarà addensato. Aggiusta di sale e pepe a piacere.
Scola la pasta, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura. Versa la pasta nella padella con il sugo e mescola bene, aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura se necessario per legare meglio il condimento.
Completa con una spolverata di prezzemolo fresco tritato e servi immediatamente.
Suggerimenti per servire e conservare
La pasta alla carrettiera è perfetta se consumata appena preparata, quando la pasta è ancora calda e il sugo è ben amalgamato. Per un tocco in più, puoi aggiungere del formaggio grattugiato (pecorino siciliano è l’ideale), anche se la ricetta tradizionale non lo prevede.
Se avanzi del piatto, puoi conservarlo in frigorifero per un giorno. Per riscaldarlo, basta aggiungere un po’ di acqua e farlo scaldare in padella per mantenere la sua consistenza. Tuttavia, è sempre meglio gustarlo fresco.
Varianti