PASTA ALLA ZOZZONA DELIZIOSA: Il Primo Piatto Romanesco dal Gusto Esplosivo

Introduzione
La pasta alla zozzona è uno dei piatti più goduriosi della cucina romana. Nasce dall’incontro tra i grandi classici del Lazio come l’amatriciana, la carbonara e la cacio e pepe, dando vita a un primo piatto ricco, saporito e assolutamente irresistibile. Il nome “zozzona” richiama l’abbondanza degli ingredienti e la generosa presenza di condimenti che rendono questa ricetta un trionfo di gusto. Perfetta per un pranzo della domenica o una cena conviviale, è la celebrazione della cucina casereccia, senza fronzoli ma con tanta sostanza.

Ingredienti (per 4 persone):
350 g di rigatoni o mezze maniche

150 g di guanciale

150 g di salsiccia fresca

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 spicchio d’aglio

250 g di passata di pomodoro

2 tuorli d’uovo

80 g di pecorino romano grattugiato

Pepe nero macinato q.b.

Sale q.b.

Preparazione:
Metti a bollire l’acqua per la pasta, salandola leggermente.

In una padella capiente, scalda l’olio e fai rosolare l’aglio. Aggiungi il guanciale tagliato a listarelle e la salsiccia sbriciolata, facendoli cuocere fino a quando saranno ben dorati.

Rimuovi l’aglio, quindi versa la passata di pomodoro e lascia cuocere a fuoco medio per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un sugo denso e saporito.

Nel frattempo, cuoci la pasta molto al dente. In una ciotola a parte, sbatti i tuorli con il pecorino e una generosa macinata di pepe.

Scola la pasta e trasferiscila nella padella con il sugo. Mescola bene, spegni il fuoco e unisci subito il composto di uova e pecorino, amalgamando rapidamente per evitare che le uova si cuociano troppo.

Servi subito con una spolverata extra di pecorino e pepe nero.

Suggerimenti per la presentazione e la conservazione:
Servi la pasta alla zozzona in piatti caldi per esaltare il sapore e mantenere la cremosità.

Puoi decorare con qualche fogliolina di prezzemolo fresco o una grattugiata extra di pecorino.

Non è una pasta che si conserva bene: meglio gustarla appena fatta. Se proprio avanza, puoi conservarla in frigo per un giorno e riscaldarla in padella con un filo di latte o acqua di cottura.

Variante:

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