Introduzione
Le polpette di carne sono un piatto versatile e amato da grandi e piccini. Perfette come secondo piatto o come antipasto, le polpette possono essere preparate in molti modi, arricchite da spezie, erbe aromatiche e salse gustose. In questo articolo, scopriremo come preparare delle polpette di carne semplici, ma deliziose, e alcuni consigli per personalizzarle a seconda dei gusti e delle occasioni.
Ingredienti
500 g di carne macinata (manzo o un mix di manzo e maiale)
1 uovo
100 g di pane raffermo (ammollato in latte o acqua)
50 g di parmigiano grattugiato
1 spicchio d’aglio tritato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Sale e pepe q.b.
Farina per infarinare le polpette
Olio di oliva per friggere (o per cucinare al forno)
Istruzioni
Inizia ammollando il pane raffermo in un po’ di latte o acqua per qualche minuto, quindi strizzalo per eliminare l’eccesso di liquido.
In una ciotola capiente, unisci la carne macinata, l’uovo, il pane ammollato, il parmigiano grattugiato, l’aglio tritato e il prezzemolo. Mescola bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiusta di sale e pepe e forma delle piccole polpette con le mani. Passa ogni polpetta nella farina, in modo che siano ben infarinate.
Scalda un po’ di olio in una padella ampia e cuoci le polpette a fuoco medio-alto, girandole delicatamente fino a quando saranno dorate e cotte all’interno (circa 10-12 minuti).
In alternativa, puoi cuocerle al forno: disponi le polpette su una teglia ricoperta con carta da forno, spennellale con un po’ d’olio e cuocile in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti, girandole a metà cottura.
Suggerimenti per servire e conservare
Le polpette di carne sono perfette da servire con un contorno di purè di patate, insalata fresca o una salsa di pomodoro. Puoi anche abbinarle con un po’ di riso o couscous per un piatto completo.
Per conservarle, lascia raffreddare completamente le polpette e riponile in un contenitore ermetico in frigorifero, dove si mantengono per 2-3 giorni. Se desideri conservarle più a lungo, puoi anche congelarle, prima cotte o anche crude, per poi cuocerle direttamente dal congelatore.
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