Dita che formicolano o piedi che bruciano? Ecco cosa potrebbero dirti i tuoi nervi
Se noti un formicolio persistente alle dita o una sensazione di bruciore ai piedi, non è qualcosa da sottovalutare. Questi piccoli fastidi possono essere il segnale di un danno ai nervi, che può gradualmente influire sulla mobilità, sull’equilibrio e sulla qualità della vita in generale. Capire cosa sta succedendo e come l’alimentazione può aiutare è un primo passo intelligente.
Cos’è la neuropatia periferica?
La neuropatia periferica si verifica quando i nervi esterni al cervello e al midollo spinale (il sistema nervoso periferico) vengono danneggiati. Questa interruzione spesso porta a intorpidimento, bruciore, debolezza o problemi di equilibrio e coordinazione.
Sebbene diabete e glicemia alta siano le cause principali, altri fattori scatenanti includono l’abuso di alcol, alcuni farmaci, infezioni, malattie autoimmuni e carenze vitaminiche, in particolare di B1, B6 e B12. Affrontare queste cause profonde è essenziale per impedire la progressione della neuropatia.
9 nutrienti che aiutano a lenire e riparare i nervi
1. Acido alfa-lipoico (ALA)
Un potente antiossidante, l’ALA aiuta a migliorare la circolazione e a riparare i nervi danneggiati. È possibile assumerlo tramite alimenti come spinaci, pomodori, fegato e cavoletti di Bruxelles, oppure tramite integratori (solitamente 300-600 mg al giorno).
2. Acetil-L-Carnitina (ALC)
Questo nutriente favorisce la rigenerazione delle fibre nervose e allevia il dolore, soprattutto nei diabetici. Le fonti includono manzo, maiale, latte e merluzzo; le dosi degli integratori variano da 500 a 2000 mg al giorno.
3. Vitamina B1 (tiamina)
Fondamentale per la salute dei nervi, soprattutto in caso di glicemia elevata. La forma liposolubile, la benfotiamina, è altamente efficace (150-600 mg). Maiale, salmone, semi di girasole e piselli sono ricchi di tiamina.
4. Olio di pesce (acidi grassi Omega-3)
Gli Omega-3 proteggono le membrane nervose e riducono l’infiammazione. Pensate a salmone, sardine, tonno e frutti di mare. Puntate a 1800-2300 mg al giorno se assumete integratori.
5. Lievito alimentare
Questo alimento vegano è ricco di vitamine del gruppo B che favoriscono la salute dei nervi e il controllo della glicemia. Aggiungetelo a insalate o zuppe per un tocco di formaggio.
6. Curcumina (da curcuma)
Con potenti effetti antinfiammatori, la curcumina può aiutare con il dolore ai nervi. Aggiungete la curcuma ai pasti o provate degli integratori (500-2000 mg).
7. Zinco
Lo zinco è vitale per la funzionalità e la guarigione dei nervi. Carne rossa, frutti di mare, legumi e cereali integrali ne sono buone fonti. La maggior parte degli adulti ha bisogno di 8-11 mg al giorno, ma le dosi terapeutiche a volte sono più elevate su consiglio del medico.
8. Magnesio
Questo minerale lenisce il sistema nervoso e aiuta a regolare i segnali nervosi. Lo si trova nelle verdure a foglia verde, nei semi, nella frutta secca e nei cereali integrali. Una dose tipica di integratore è di 200-400 mg al giorno.
9. Vitamina B12
Essenziale per proteggere le fibre nervose. Bassi livelli possono causare intorpidimento, dolore e problemi di memoria. I prodotti animali (pesce, uova, latticini) e il lievito alimentare sono fonti naturali.
Semplici abitudini che fanno la differenza
L’alimentazione è solo una parte del quadro generale.
Cercate di evitare cibi trasformati e oli infiammatori come quello di canola o quello vegetale. Optate invece per cibi integrali e grassi sani (soprattutto quelli provenienti da frutti di mare ricchi di omega-3). Un’attività fisica regolare aiuta a migliorare la circolazione, riduce l’infiammazione e favorisce la riparazione dei nervi.
Proprio così: piccoli cambiamenti quotidiani possono fare una grande differenza quando si tratta di proteggere i nervi e stare bene ogni giorno.