Introduzione
Lo sformato di tagliatelle e spinaci è un piatto unico, gustoso e sostanzioso, perfetto per i pranzi domenicali in famiglia o per una cena conviviale. Questa ricetta unisce la delicatezza degli spinaci alla consistenza avvolgente delle tagliatelle, il tutto arricchito da una cremosa besciamella e una croccante gratinatura finale. Un’alternativa interessante ai classici sformati di pasta, che conquista al primo assaggio con sapori semplici ma genuini.
Ingredienti (per 4 persone):
300 g di tagliatelle all’uovo (fresche o secche)
400 g di spinaci freschi (oppure 300 g di spinaci surgelati)
400 ml di besciamella (fatta in casa o pronta)
80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
150 g di scamorza o mozzarella a dadini
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale e pepe q.b.
Noce moscata (facoltativa)
Burro e pangrattato per lo stampo
Preparazione:
Preparazione degli spinaci:
Lava bene gli spinaci freschi (o scongela quelli surgelati). In una padella, scalda l’olio con uno spicchio d’aglio, aggiungi gli spinaci e falli appassire per qualche minuto. Regola di sale e pepe, poi elimina l’aglio e lascia intiepidire.
Cottura delle tagliatelle:
Cuoci le tagliatelle in abbondante acqua salata per metà del tempo indicato sulla confezione (completeranno la cottura in forno). Scolale e tienile da parte.
Assemblaggio dello sformato:
In una ciotola capiente, unisci le tagliatelle, gli spinaci, metà della besciamella, la scamorza a cubetti e metà del Parmigiano. Mescola bene.
Preparazione della teglia:
Imburra una pirofila da forno e cospargila con pangrattato. Versa il composto nella pirofila, livella bene e distribuisci sopra la restante besciamella e il resto del Parmigiano. A piacere, aggiungi una grattugiata di noce moscata.
Cottura:
Inforna in forno già caldo a 180°C per circa 25-30 minuti, finché la superficie sarà dorata e leggermente croccante. Lascia riposare 5-10 minuti prima di servire.
Consigli per servire e conservare:
Servi lo sformato ben caldo, magari accompagnato da una semplice insalata fresca per bilanciare la ricchezza del piatto. Può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero per 1-2 giorni. Si può anche congelare (meglio da crudo, prima della cottura finale), per poi infornarlo direttamente quando necessario.
Variante: