Introduzione
Se ami la pasta croccante e i sapori intensi, gli spaghetti all’assassina sono la ricetta perfetta per te. Nati a Bari negli anni ’70, questi spaghetti sono un’icona della cucina pugliese, noti per il loro metodo di cottura unico: la pasta viene infatti “bruciacchiata” direttamente in padella con il sugo, fino a diventare croccante e ricca di carattere. Il nome, curioso e un po’ provocatorio, deriva dal gusto “assassino”, piccante e tostato, che conquista al primo assaggio.
Ingredienti
Per 2 persone:
200 g di spaghetti (meglio se di buona tenuta in cottura)
250 ml di passata di pomodoro
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino fresco o secco (quantità a piacere)
600 ml di acqua calda (meglio se già insaporita con un pizzico di sale)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Preparazione
Prepara il brodo al pomodoro: in un pentolino, mescola la passata di pomodoro con il concentrato e l’acqua calda. Tienilo sul fuoco a fiamma bassa per mantenerlo caldo durante la cottura.
Soffriggi l’aglio e il peperoncino: in una padella ampia (meglio se in ferro o antiaderente), scalda generosamente l’olio extravergine e fai imbiondire lo spicchio d’aglio insieme al peperoncino. Togli l’aglio una volta dorato, se preferisci un gusto più delicato.
Tosta gli spaghetti: versa gli spaghetti crudi nella padella e lasciali tostare senza mescolare troppo. L’obiettivo è farli “bruciacchiare” da un lato, così da ottenere una crosticina croccante.
Cuoci con il brodo: una volta ben tostati, comincia ad aggiungere il brodo al pomodoro un mestolo alla volta, proprio come si fa con un risotto. Non coprire completamente gli spaghetti con il liquido. Lascia assorbire prima di aggiungere il mestolo successivo.
Brucia, non bollire: continua così per circa 10-12 minuti, girando poco e lasciando che gli spaghetti si attacchino leggermente al fondo, per ottenere l’effetto “assassino”. Il fondo deve caramellizzare senza bruciare.
Assaggia e regola: a fine cottura, regola di sale e, se necessario, aggiungi un filo d’olio crudo.
Consigli per servire e conservare
Servi gli spaghetti all’assassina ben caldi, direttamente dalla padella o su piatti piani per mantenere la croccantezza. Non si prestano bene alla conservazione: è un piatto che va gustato sul momento. Se proprio avanza, puoi ripassarli in padella il giorno dopo per un effetto ancora più croccante.
Variante