Introduzione
Le tigelle, conosciute anche come crescentine modenesi, sono piccoli dischi di pane tipici dell’Emilia-Romagna, particolarmente diffusi nelle province di Modena e Bologna. Originariamente cotte su dischi di terracotta, oggi si preparano facilmente con una tigelliera o una padella antiaderente. Le tigelle sono perfette da farcire con salumi, formaggi o con il tradizionale “cunza” – un battuto di lardo, aglio e rosmarino. Ideali per aperitivi o cene informali, sono un vero simbolo della convivialità.
Ingredienti
500 g di farina 00
250 ml di latte tiepido
50 ml di acqua
50 g di strutto (o burro per una variante più delicata)
10 g di lievito di birra fresco (o 3 g di lievito di birra secco)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
Istruzioni
Preparazione dell’impasto: Sciogliere il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida e lasciar riposare per 5-10 minuti fino a quando si formano bollicine.
Impasto: In una ciotola capiente, versare la farina e aggiungere il lievito sciolto, il latte, lo strutto e il sale. Impastare fino a ottenere un composto morbido ed elastico. Se necessario, aggiungere un po’ di farina o acqua per regolare la consistenza.
Lievitazione: Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo riposare in un luogo caldo per circa 2 ore, fino a quando raddoppia di volume.
Formatura delle tigelle: Stendere l’impasto con un mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm. Con un bicchiere o un coppapasta, ricavare dei dischi di circa 8 cm di diametro.
Cottura: Scaldare una tigelliera o una padella antiaderente a fuoco medio. Cuocere le tigelle per 3-4 minuti per lato, schiacciandole leggermente con una spatola, fino a quando risultano gonfie e dorate.
Servire: Una volta cotte, tagliarle a metà e farcirle a piacere.
Suggerimenti per servire e conservare
Le tigelle sono perfette calde, farcite con salumi, formaggi morbidi o il tradizionale battuto di lardo, aglio e rosmarino.
Per un tocco gourmet, prova a riempirle con gorgonzola e miele, o con verdure grigliate e stracchino.
Se avanzano, conservale in un sacchetto di carta per massimo 2 giorni o congelale già cotte. Per riscaldarle, passale in padella o nel forno per qualche minuto.
Varianti