Titolo: Agnolotti piemontesi: il cuore del Piemonte in un raviolo

Agnolotti del Plin: più piccoli e pizzicati a mano (“plin” in dialetto significa pizzicotto), spesso serviti asciutti con burro e salvia o su tovagliolo.

Versione vegetariana: sostituisci la carne con una farcia di verdure miste (bietole, zucca, porri) e formaggi locali.

Alla langarola: ripieno di brasato al vino Barolo e conditi con lo stesso fondo di cottura.

Domande frequenti

Posso usare solo carne cruda per il ripieno? Tradizionalmente si usa carne già cotta (arrosto o brasato), ma alcune versioni prevedono carne cruda rosolata in padella prima dell’uso.

Quanto tempo posso conservarli in freezer? Fino a 2-3 mesi. Cuocili direttamente da congelati, senza scongelarli.

È possibile usare la farina integrale? Sì, anche se il risultato sarà meno fine e più rustico. Puoi fare metà farina 00 e metà integrale.

Quanti agnolotti si servono a persona? Come primo piatto, circa 12-15 agnolotti per porzione. Se sono piccoli “plin”, anche 20.

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