Introduzione
I calamari fritti sono un classico intramontabile della cucina mediterranea, amati per la loro irresistibile combinazione di croccantezza esterna e morbidezza interna. Tuttavia, ottenere il giusto equilibrio tra queste due caratteristiche non è sempre facile. Con questo metodo semplice ma efficace, potrai preparare calamari fritti da manuale: dorati, leggeri e tenerissimi al morso. Che sia per un antipasto raffinato o uno sfizio da condividere, questa ricetta conquisterà tutti al primo assaggio.
Ingredienti:
500 g di calamari freschi (preferibilmente piccoli o medi)
Farina di semola rimacinata di grano duro (q.b.)
Olio di arachidi per friggere
Sale fino (q.b.)
Limone (facoltativo, per servire)
Istruzioni:
Pulizia dei calamari
Pulisci accuratamente i calamari: rimuovi la testa, le interiora, la pelle esterna e il becco. Sciacquali sotto acqua fredda corrente e asciugali molto bene con carta da cucina. Questo passaggio è fondamentale per evitare schizzi durante la frittura e garantire la croccantezza.
Taglio
Taglia i calamari ad anelli di circa 1 cm di spessore. Se hai anche i tentacoli, lasciali interi o dividili in due se sono grandi.
Infarinatura perfetta
Passa i calamari nella farina di semola rimacinata, assicurandoti che siano ben infarinati su tutti i lati. Setacciali con un colino per eliminare la farina in eccesso: troppa farina può rendere la frittura pesante.
Frittura
Scalda abbondante olio di arachidi in una padella profonda o in una friggitrice, portandolo a circa 170-180°C. Friggi pochi pezzi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell’olio. Cuoci i calamari per circa 2-3 minuti, fino a doratura.
Scolatura e condimento
Rimuovi i calamari con una schiumarola e falli asciugare su carta assorbente. Sala immediatamente e servi caldi.
Consigli per servire e conservare:
Servire: Accompagna i calamari fritti con spicchi di limone e una salsina leggera (come maionese agli agrumi o salsa allo yogurt). Ideali anche con una fresca insalata di finocchi e arance.
Conservare: I calamari fritti vanno gustati appena fatti. Se avanzano, puoi scaldarli in forno ventilato a 200°C per qualche minuto, ma perderanno parte della loro croccantezza originale. Non consigliata la conservazione in frigo o il congelamento post-frittura.
Varianti: