Miniera di Sant’Agata: Un Tuffo nel Gusto della Tradizione Siciliana

Introduzione: La “Miniera di Sant’Agata” è un piatto tipico siciliano che porta con sé la ricchezza di una tradizione culinaria che affonda le radici nella storia dell’isola. Questo piatto prende il nome dalla famosa Santa Agata, protettrice della città di Catania, e rappresenta un connubio perfetto tra sapori intensi e ingredienti freschi e genuini. La sua preparazione è un vero e proprio viaggio sensoriale, che unisce i profumi della terra siciliana con la delicatezza del pesce e dei frutti di mare.

Ingredienti:

500 g di pesce spada fresco
200 g di gamberetti sgusciati
2 zucchine
1 cipolla rossa
1 pomodoro maturo
1 cucchiaio di capperi sotto sale
100 g di olive nere denocciolate
1 mazzetto di basilico fresco
1 limone (succo e scorza grattugiata)
1/2 bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Peperoncino fresco (opzionale)
Istruzioni:

Preparare gli ingredienti: Lavate e tagliate a rondelle le zucchine, la cipolla a fette sottili, e il pomodoro a cubetti. Tritate grossolanamente le olive e i capperi.
Cucinare il pesce spada: In una padella capiente, scaldare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e rosolare il pesce spada tagliato a cubetti per 3-4 minuti, aggiustando di sale e pepe. Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Aggiungere le verdure: In un’altra padella, scaldare il restante olio e aggiungere la cipolla e le zucchine. Cuocere a fuoco medio fino a quando le zucchine non sono morbide.
Combinare gli ingredienti: Aggiungere il pesce spada alla padella con le zucchine. Unire i pomodori, le olive, i capperi e mescolare bene. Cuocere per altri 5-7 minuti.
Finitura: Aggiungere il basilico fresco tritato, il succo di limone e la scorza grattugiata per un tocco di freschezza. Se desiderate un piatto piccante, aggiungete peperoncino fresco a piacere.
Suggerimenti per servire e conservare:

La Miniera di Sant’Agata è ottima servita con un contorno di riso basmati o una fetta di pane casereccio per raccogliere il sugo.
È consigliabile consumarlo caldo, ma può essere conservato in frigorifero per 1-2 giorni, coperto con pellicola trasparente. Potete anche riscaldarlo in padella per mantenerne la freschezza.
Varianti:

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