Introduzione
Le fave fresche sono un ortaggio primaverile dal gusto delicato e nutriente, spesso utilizzate in zuppe, insalate o come semplice contorno. Tuttavia, la loro stagionalità limitata impone un’efficace strategia di conservazione per poterle gustare anche nei mesi successivi. In questo articolo ti spiegherò un metodo semplice e casalingo per conservare le fave fresche a lungo, senza comprometterne il sapore o le proprietà nutritive.
Ingredienti:
Fave fresche (quanto basta)
Acqua
Ghiaccio
Sacchetti per congelatore o contenitori ermetici
Preparazione:
Sgranatura
Inizia sgranando le fave, rimuovendole dai baccelli. Elimina eventuali esemplari danneggiati o anneriti.
Sbollentatura
Porta a ebollizione una pentola d’acqua leggermente salata. Aggiungi le fave e falle cuocere per circa 2-3 minuti. Questo passaggio blocca gli enzimi che causano il deterioramento e ne preserva il colore verde brillante.
Raffreddamento rapido
Scola le fave e immergile subito in una ciotola con acqua e ghiaccio per fermare la cottura. Lasciale in ammollo per altri 2-3 minuti.
Asciugatura
Una volta raffreddate, scola le fave e asciugale con un panno pulito o carta da cucina. È importante che siano ben asciutte per evitare la formazione di ghiaccio in fase di congelamento.
Conservazione
Inserisci le fave in sacchetti da freezer o contenitori ermetici, suddividendole in porzioni. Elimina più aria possibile dai sacchetti. Etichetta con la data e congela.
Consigli per servire e conservare:
Le fave congelate si mantengono perfette fino a 10-12 mesi.
Per utilizzarle, non è necessario scongelarle: puoi aggiungerle direttamente alle preparazioni calde.
Se preferisci consumarle crude, scongelale lentamente in frigorifero e poi pelale se necessario (per rimuovere la cuticola esterna).
Puoi conservarle anche in frigorifero per 2-3 giorni, se non desideri congelarle subito. In questo caso, lasciale nel baccello e avvolgile in un canovaccio leggermente umido.
Varianti: