Introduzione
Contrariamente a quanto il nome potrebbe suggerire, La Genovese Napoletana non ha nulla a che vedere con la città di Genova. Questo piatto appartiene alla tradizione culinaria di Napoli e rappresenta una delle espressioni più autentiche del suo patrimonio gastronomico. Si tratta di un sugo denso e profumato a base di cipolle stufate e carne, cotto lentamente per ore fino a ottenere una crema avvolgente e dal sapore profondo. È un piatto della domenica, simbolo di convivialità, pazienza e amore per la cucina casalinga.
Ingredienti:
Per 4 persone:
800 g di carne di manzo (muscolo, girello o locena)
1,5 kg di cipolle dorate
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino bianco secco
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
350 g di ziti o paccheri
Parmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo)
Preparazione:
Preparazione delle verdure: Sbuccia le cipolle e affettale sottilmente. Trita finemente la carota e il sedano.
Rosolatura della carne: In una pentola capiente, scalda un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungi la carne intera e falla rosolare su tutti i lati finché non sarà ben dorata. Rimuovi la carne e mettila da parte.
Cottura delle cipolle: Nella stessa pentola, aggiungi il trito di carota e sedano, poi unisci le cipolle affettate. Lascia appassire il tutto a fuoco molto basso per almeno 10-15 minuti, mescolando spesso.
Unione degli ingredienti: Rimetti la carne nella pentola, sfuma con il vino bianco e lascia evaporare. Copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco dolcissimo per 3-4 ore. Le cipolle si trasformeranno in una crema, mentre la carne diventerà morbidissima.
Cottura della pasta: Cuoci gli ziti in abbondante acqua salata, scolali al dente e condiscili con abbondante sugo genovese. Servi con un po’ di parmigiano grattugiato, se gradito.
Consigli di presentazione e archiviazione:
Servi la Genovese ben calda, con la pasta appena condita e la carne a parte, tagliata a fette o sfilacciata.
Conserva il sugo in frigorifero in un contenitore ermetico per 2-3 giorni: sarà ancora più buono il giorno dopo.
Puoi anche congelarlo in porzioni singole per un pranzo veloce ma ricco di sapore.
Varianti: