Introduzione
La Putizza è un dolce tradizionale tipico della Pasqua a Trieste e in alcune zone del Friuli Venezia Giulia. Ricca di storia e contaminazioni culturali, questa preparazione profumata e golosa è un rotolo di pasta lievitata farcito con un ripieno sontuoso di noci, uvetta, cioccolato, pinoli e liquore. Simile alla gubana friulana, ma con un’identità tutta sua, la Putizza rappresenta l’anima multiculturale di una città di confine, portando in tavola sapori mitteleuropei con un tocco italiano. Prepararla in casa è un gesto d’amore che racconta di famiglia, ricorrenze e sapori che scaldano il cuore.
Ingredienti
Per l’impasto:
500 g di farina 00
100 g di zucchero
2 uova
100 g di burro
200 ml di latte
25 g di lievito di birra fresco (o 7 g di secco)
Scorza grattugiata di un limone
Un pizzico di sale
Per il ripieno:
200 g di noci tritate
100 g di uvetta
100 g di cioccolato fondente tritato
50 g di pinoli
50 g di zucchero
2 cucchiai di rum (o grappa, o maraschino)
100 ml di latte
1 cucchiaino di cannella
Preparazione
Preparate il lievitino sciogliendo il lievito nel latte tiepido con un cucchiaino di zucchero e un po’ di farina. Lasciate riposare per 15-20 minuti finché non si formeranno delle bolle.
Impasto principale: in una ciotola capiente, unite la farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso, la scorza di limone e un pizzico di sale. Aggiungete il lievitino e impastate fino a ottenere un composto morbido ed elastico. Lasciate lievitare coperto per circa 2 ore, finché non raddoppia di volume.
Preparate il ripieno: fate ammollare l’uvetta nel liquore. In un pentolino scaldate il latte con lo zucchero e unite le noci, il cioccolato, i pinoli, la cannella e l’uvetta scolata. Fate raffreddare.
Stendete l’impasto su un piano infarinato in forma rettangolare. Distribuite uniformemente il ripieno e arrotolate l’impasto dal lato lungo, formando un rotolo compatto.
Disponete il rotolo in uno stampo da ciambella imburrato o in una teglia rotonda a spirale. Lasciate lievitare ancora 1 ora.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 40-45 minuti, finché la superficie non sarà dorata. Se la superficie tende a scurirsi troppo, copritela con un foglio di alluminio.
Lasciate raffreddare completamente e spolverizzate con zucchero a velo prima di servire.
Consigli di presentazione e archiviazione
La Putizza è perfetta da servire a fette, accompagnata da un bicchierino di liquore aromatico o un buon caffè triestino. Potete conservarla per 4-5 giorni sotto una campana di vetro o avvolta nella pellicola: i sapori si amalgamano col tempo, rendendola ancora più buona nei giorni successivi. Può anche essere congelata, preferibilmente già porzionata.
Varianti