Introduzione
La capasanta, conosciuta anche come conchiglia di San Giacomo, è un mollusco che appartiene alla famiglia Pectinidae e si caratterizza per la sua forma particolare a conchiglia. È un ingrediente molto apprezzato nella cucina di mare, non solo per il suo sapore delicato e raffinato, ma anche per la sua versatilità in cucina. La capasanta è spesso utilizzata per preparazioni gourmet e piatti eleganti, dal risotto alla griglia, passando per la cruda marinata con olio e limone.
Ingredienti:
8 capesante fresche (circa 4 per persona)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
1 limone
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo fresco (facoltativo)
Burro (facoltativo)
Preparazione:
Pulizia delle capesante: Inizia rimuovendo la capesante dal suo guscio, separando delicatamente la carne dalla conchiglia. Pulisci accuratamente il mollusco rimuovendo eventuali residui di sabbia e alghe. Lascia la parte più piccola della conchiglia intatta, se desideri servirla nel guscio.
Preparazione dell’olio aromatizzato: In una padella, scaldare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva con uno spicchio d’aglio schiacciato e un rametto di rosmarino. Lascia insaporire per un paio di minuti a fuoco medio, poi rimuovi l’aglio e il rosmarino.
Cottura delle capesante: Aggiungi le capesante nella padella, cuocendole a fuoco alto per 2-3 minuti per lato, finché non diventano dorate e leggermente croccanti. A metà cottura, aggiungi un po’ di burro per arricchire il sapore, se lo desideri.
Condimento: A fine cottura, aggiungi una spruzzata di succo di limone, sale e pepe a piacere. Puoi anche aggiungere un po’ di prezzemolo fresco tritato per un tocco di freschezza.
Consigli per servire e conservare:
La capasanta è perfetta come antipasto o piatto principale per una cena elegante. Può essere servita nel suo guscio, magari accompagnata da un contorno di verdure grigliate o un’insalata fresca. Se desideri un tocco più ricco, servila con una salsa leggera di burro e limone.
Le capesante sono delicate e dovrebbero essere consumate fresche. Se desideri conservarle, riponile in frigorifero e consumale entro uno o due giorni, tenendo presente che la loro freschezza è cruciale per una buona riuscita del piatto. Non è consigliabile congelarle, poiché perderanno la loro consistenza e sapore.
Variante: