Croccanti delizie di melanzane: cotolette fritte e al forno per ogni occasione

Introduzione
Le cotolette di melanzane sono una deliziosa alternativa vegetariana alle classiche cotolette di carne. Croccanti fuori e morbide dentro, queste fette di melanzana panate e dorate conquistano grandi e piccini. Versatili e semplici da preparare, possono essere servite come antipasto, secondo piatto o anche come sfizioso contorno. In questa ricetta ti proponiamo sia la versione fritta per un gusto più tradizionale e ricco, sia quella al forno, più leggera ma ugualmente saporita.

Ingredienti:
(per circa 4 persone)

2 melanzane medie

2 uova

100 g di pangrattato

50 g di parmigiano grattugiato (opzionale)

Sale q.b.

Pepe q.b.

Olio di semi per friggere (per la versione fritta)

Olio extravergine di oliva (per la versione al forno)

Preparazione:
Preparazione delle melanzane:
Lava le melanzane e tagliale a fette spesse circa 1 cm. Se preferisci, puoi lasciarle sotto sale per 30 minuti per eliminare eventuale gusto amarognolo, poi risciacquale e asciugale bene.

Panatura:
In una ciotola sbatti le uova con un pizzico di sale e pepe. In un piatto mescola il pangrattato con il parmigiano, se lo utilizzi. Passa ogni fetta di melanzana prima nell’uovo e poi nel pangrattato, premendo bene per far aderire la panatura.

Cottura fritta:
Scalda abbondante olio di semi in una padella e friggi le fette di melanzana finché non saranno dorate su entrambi i lati. Scola su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Cottura al forno:
Disponi le fette panate su una teglia rivestita con carta forno, spennellale leggermente con olio extravergine e cuoci in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 25-30 minuti, girandole a metà cottura.

Consigli di presentazione e archiviazione:
Servi le cotolette di melanzane calde, magari accompagnate da una fresca insalata o da una salsa allo yogurt. Puoi conservarle in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico e riscaldarle in forno o in padella prima di consumarle. Sono ottime anche in un panino tipo “burger” vegetale.

Varianti:

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