Feijoada di Seppie e Gamberi: Un Incontro di Sapori del Mare e della Tradizione

Introduzione
La feijoada è un piatto tipico brasiliano che, nella sua versione originale, si prepara con fagioli neri, carne di maiale e manzo. Ma oggi vi proponiamo una variante di mare, la Feijoada di Seppie e Gamberi, una versione gustosa e raffinata che unisce il sapore delicato dei frutti di mare alla ricchezza dei fagioli neri. Perfetta per chi cerca un piatto unico e saporito che porta un po’ di Brasile sulla tavola.

Ingredienti

400g di seppie fresche
300g di gamberi sgusciati
200g di fagioli neri (già cotti)
1 cipolla media, tritata
2 spicchi d’aglio, tritati
1 peperone rosso, tagliato a cubetti
1 pomodoro maturo, tritato
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 cucchiaino di cumino
Sale e pepe q.b.
2 cucchiai di olio d’oliva
Brodo di pesce (quanto basta)
Succo di 1 lime
Prezzemolo fresco tritato (per guarnire)
Istruzioni

In una casseruola capiente, scaldare l’olio d’oliva e soffriggere la cipolla e l’aglio fino a doratura.
Aggiungere il peperone e il pomodoro tritato, continuando a cuocere per 5-7 minuti, finché il pomodoro non si sarà ammorbidito.
Unire le seppie tagliate a striscioline e cuocere per 5-6 minuti. Poi aggiungere i gamberi e cuocere per altri 3-4 minuti, finché non saranno rosa e cotti.
Aggiungere i fagioli neri cotti, la foglia di alloro, la paprika, il cumino, sale e pepe. Mescolare bene.
Versare il brodo di pesce poco per volta, fino a coprire il tutto, e lasciare cuocere a fuoco basso per 15-20 minuti, in modo che i sapori si amalgamino.
Quando il piatto è pronto, aggiungere il succo di lime per un tocco di freschezza e mescolare bene.
Guarnire con prezzemolo fresco tritato prima di servire.
Suggerimenti per servire e conservare

Servire la feijoada di seppie e gamberi con del riso bianco, che aiuterà a bilanciare i sapori ricchi del piatto.
Può essere accompagnata con delle fette di lime fresche per un tocco di acidità.
Conservare in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 2-3 giorni. Può anche essere congelata, ma si consiglia di consumarla entro un mese.
Variazioni

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