Introduzione: La Fonduta alla Valdostana è uno dei piatti più iconici della cucina della Valle d’Aosta, che affonda le radici nelle tradizioni alpine. Un piatto ricco e cremoso, perfetto per le fredde serate invernali. Realizzata con formaggi locali, soprattutto il fontina, questa fonduta è un tripudio di sapori intensi e avvolgenti. È una ricetta che unisce la semplicità degli ingredienti alla maestria della preparazione, creando un piatto che fa sentire il calore della montagna in ogni morso.
Ingredienti:
400 g di Fontina Valdostana DOP
200 g di Emmental
100 ml di latte intero
1 cucchiaio di burro
1 spicchio d’aglio
100 ml di panna fresca
1 bicchierino di vino bianco secco
1 cucchiaino di amido di mais (facoltativo, per una consistenza più densa)
Sale e pepe nero q.b.
Pane casereccio (preferibilmente di tipo rustico) a cubetti, per accompagnare
Istruzioni:
Inizia grattugiando la Fontina e l’Emmental. La Fontina è il formaggio principale della ricetta, quindi assicurati di usare una versione di buona qualità per ottenere il miglior sapore.
In una pentola, fai sciogliere il burro e aggiungi l’aglio intero, che dovrà aromatizzare il burro senza bruciarsi. Lascia soffriggere a fuoco basso per 1-2 minuti.
Versa il vino bianco e lascia evaporare l’alcol a fuoco medio per circa 3 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungi il latte e la panna, mescolando bene per amalgamare i liquidi. Scalda il tutto a fuoco basso.
Una volta che i liquidi sono caldi, aggiungi poco alla volta i formaggi grattugiati, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi.
Se desideri una consistenza più cremosa, sciogli l’amido di mais in un cucchiaio d’acqua e aggiungilo al composto. Continua a mescolare fino a che la fonduta non risulta liscia e densa.
Regola di sale e pepe a piacere.
Quando la fonduta è pronta, rimuovi l’aglio e trasferisci il composto in una fonduta o in una ciotola riscaldata, pronta per essere servita.
Suggerimenti per servire e conservare: La fonduta alla Valdostana va servita calda, accompagnata da cubetti di pane casereccio o da verdure crude come carote e sedano, per un contrasto di consistenza. Può essere anche un’ottima salsa per accompagnare patate bollite o carne grigliata. Se avanza, puoi conservarla in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 2 giorni. Quando la riscaldi, aggiungi un po’ di latte o panna per riportarla alla consistenza originale.
Varianti: