Frittata di pasta alla napoletana: un classico del riciclo con gusto

Introduzione
La frittata di pasta, detta anche “frittata di maccheroni”, è un piatto simbolo della cucina napoletana, nato dall’arte del riciclo e oggi diventato una vera e propria specialità amata in tutta Italia. Ideale per picnic, pranzi al sacco o una cena veloce, unisce gusto, praticità e tradizione. Croccante fuori e morbida dentro, è perfetta per riutilizzare la pasta avanzata, ma è talmente buona che vale la pena cucinarla appositamente.

Ingredienti (per 4 persone)

350 g di pasta cotta (spaghetti o maccheroni)

4 uova

80 g di parmigiano grattugiato

100 g di provola o scamorza (opzionale)

100 g di salame o prosciutto a dadini (opzionale)

Sale e pepe q.b.

Olio extravergine d’oliva q.b.

Prezzemolo tritato (facoltativo)

Preparazione

Se usi pasta avanzata, assicurati che sia ben scolata. Se cucini la pasta appositamente, lasciala leggermente al dente, scolala e falla raffreddare con un filo d’olio per non farla attaccare.

In una ciotola capiente sbatti le uova con sale, pepe, parmigiano e, se vuoi, un po’ di prezzemolo.

Aggiungi la pasta e mescola bene. Unisci il formaggio a cubetti e i salumi se li utilizzi.

Scalda un filo d’olio in una padella antiaderente (diametro 24 cm). Versa il composto e livella bene.

Cuoci a fiamma media per circa 6-8 minuti, finché il fondo sarà dorato. Aiutandoti con un piatto o un coperchio, gira la frittata e cuoci l’altro lato per altri 5-6 minuti.

Una volta dorata e compatta, trasferiscila su un piatto da portata e lascia intiepidire qualche minuto prima di servire.

Consigli per la presentazione e la conservazione

Servila a spicchi, sia calda che a temperatura ambiente. È perfetta anche il giorno dopo!

Può essere accompagnata da una semplice insalata o salse come maionese o ketchup per i più piccoli.

Si conserva in frigorifero per 2 giorni, chiusa in un contenitore ermetico. Si può anche congelare a fette.

Varianti

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