Introduzione
Preparare il pane in casa non è mai stato così semplice. Questa ricetta propone un pane rustico, fragrante e genuino, realizzato con un mix di farina di farro e farina di frumento. La particolarità? Non si impasta! Basta mescolare gli ingredienti, lasciarli riposare e cuocere. È ideale per chi desidera un’alternativa salutare al pane industriale senza complicazioni, e il risultato finale conquisterà con la sua crosta croccante e la mollica morbida e alveolata.
Ingredienti:
250 g di farina di farro integrale
250 g di farina di frumento tipo 1 (o tipo 0)
400 ml di acqua a temperatura ambiente
5 g di lievito di birra secco (oppure 10 g di lievito fresco)
10 g di sale
1 cucchiaino di miele o zucchero (facoltativo, per attivare il lievito)
Olio extravergine d’oliva (per ungere la ciotola e la superficie)
Preparazione:
In una ciotola capiente, sciogliere il lievito (e il miele, se usato) nell’acqua.
Aggiungere le due farine e il sale, mescolando con un cucchiaio di legno o una spatola fino ad ottenere un impasto grezzo e appiccicoso.
Coprire la ciotola con pellicola trasparente o un canovaccio umido e lasciar lievitare per 12–18 ore a temperatura ambiente. L’impasto dovrà triplicare di volume e mostrare bolle in superficie.
Trascorso il tempo, rovesciare delicatamente l’impasto su un piano infarinato. Fare qualche piega verso il centro per dare forza (senza impastare) e formare una palla.
Disporre l’impasto su carta da forno e far lievitare un’ulteriore ora.
Nel frattempo, preriscaldare il forno a 230°C con una pentola in ghisa o una teglia con coperchio al suo interno.
Quando il forno è caldo, trasferire l’impasto (con la carta forno) nella pentola bollente, coprire e cuocere per 30 minuti. Poi togliere il coperchio e cuocere altri 15–20 minuti per dorare la crosta.
Lasciar raffreddare su una griglia prima di tagliare.
Suggerimenti per servire e conservare:
Servitelo con un filo d’olio EVO e un pizzico di sale grosso per un antipasto rustico.
Si abbina bene a formaggi, zuppe o anche come base per bruschette.
Conservatelo avvolto in un canovaccio per 2–3 giorni, oppure affettatelo e congelatelo.
Variante: