“Pastiera Napoletana 2025: La Mia Prima Opera d’Arte per la Pasqua”

Introduzione
“Chest’ nunn’è nu dolce: è na poesia!”
Con queste parole inizia il viaggio nella preparazione di uno dei dolci più iconici della tradizione partenopea: la Pastiera Napoletana. Non è semplicemente una ricetta, ma un rito che si rinnova ogni anno con amore, pazienza e un pizzico di emozione. Questa è la mia prima pastiera del 2025, una prova generale per arrivare a Pasqua con la versione perfetta. E come ogni opera d’arte, anche questa comincia con piccoli passi, profumi familiari e ricordi che si mescolano tra grano cotto e fiori d’arancio.

Ingredienti
Per la pasta frolla:
500 g di farina 00

200 g di burro freddo a pezzetti

200 g di zucchero

2 uova intere + 1 tuorlo

1 pizzico di sale

Scorza grattugiata di 1 limone non trattato

Per il ripieno:
580 g di grano cotto

200 ml di latte intero

30 g di burro

Scorza di limone

500 g di ricotta di pecora (ben scolata)

400 g di zucchero

5 uova + 2 tuorli

1 cucchiaino di cannella (facoltativo)

2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio

1 bustina di vanillina o estratto di vaniglia

100 g di canditi (arancia e cedro) tagliati a cubetti

Istruzioni
Preparate la frolla
In una ciotola o planetaria, mescolate farina, zucchero, sale e scorza di limone. Aggiungete il burro freddo e lavorate fino a ottenere un composto sabbioso. Unite le uova e impastate rapidamente fino a formare un panetto compatto. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 1 ora.

Cuocete il grano
In un pentolino, fate cuocere il grano con il latte, il burro e la scorza di limone a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando spesso. Otterrete una crema densa. Fate raffreddare completamente e rimuovete la scorza.

Preparate il ripieno
In una ciotola capiente, setacciate la ricotta e mescolatela con lo zucchero fino a ottenere una crema liscia. Aggiungete le uova e i tuorli uno alla volta, mescolando bene. Unite la crema di grano raffreddata, l’acqua di fiori d’arancio, la vaniglia, la cannella e i canditi.

Assemblaggio
Stendete i 2/3 della frolla su una spianatoia infarinata e rivestite una teglia (diametro 28-30 cm) precedentemente imburrata e infarinata. Versate il ripieno e livellate. Con la frolla rimanente, formate le classiche strisce incrociate a rombi. Disponetele delicatamente sulla superficie.

Cottura
Infornate in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 1 ora e 30 minuti. La pastiera deve risultare dorata in superficie. Spegnete il forno e lasciate raffreddare all’interno con lo sportello semi-aperto.

Suggerimenti per servire e conservare
Attendere è la chiave: La pastiera dà il meglio di sé dopo almeno 24-48 ore di riposo. I sapori si amalgamano e la consistenza diventa perfetta.

Conservazione: Si conserva fuori frigo (coperta con un panno) per 2-3 giorni. In frigo dura fino a 7 giorni, ma ricordate di riportarla a temperatura ambiente prima di servirla.

Servizio: Non ha bisogno di accompagnamenti. È perfetta da sola, magari con una tazza di caffè o un liquore dolce come lo Strega o il limoncello.

Variazioni

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