Introduzione
Le polpette al sugo rappresentano uno dei piatti più amati della cucina italiana, capaci di evocare ricordi di pranzi domenicali in famiglia e profumi d’infanzia. La versione tratta dal celebre “Libro Verde” si distingue per la sua semplicità e gusto intenso, resa ancora più strepitosa da piccoli accorgimenti che esaltano ogni ingrediente. Perfette per accompagnare un bel piatto di spaghetti o da gustare con una fetta di pane casereccio, queste polpette sono un vero abbraccio di sapori.
Ingredienti: (per 4 persone)
Per le polpette:
400 g di carne macinata mista (manzo e maiale)
2 uova
80 g di parmigiano grattugiato
100 g di pane raffermo ammollato nel latte
1 spicchio d’aglio tritato (facoltativo)
Prezzemolo fresco tritato q.b.
Sale e pepe q.b.
Per il sugo:
700 ml di passata di pomodoro
1 cipolla piccola
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Qualche foglia di basilico fresco
Sale q.b.
Un pizzico di zucchero (per correggere l’acidità del pomodoro)
Istruzioni:
Preparare le polpette:
In una ciotola capiente, unisci la carne macinata, le uova, il pane strizzato, il parmigiano, l’aglio, il prezzemolo, sale e pepe. Impasta con le mani fino a ottenere un composto omogeneo. Forma delle polpette grandi quanto una noce.
Rosolare (opzionale):
Per una consistenza più soda, puoi passare le polpette in padella con un filo d’olio per qualche minuto, girandole per dorarle leggermente.
Preparare il sugo:
In una casseruola capiente, fai soffriggere la cipolla tritata finemente con l’olio d’oliva. Aggiungi la passata di pomodoro, un pizzico di sale e zucchero. Lascia cuocere a fuoco basso per 10 minuti.
Unire le polpette:
Adagia delicatamente le polpette nel sugo, copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco lento per 30-40 minuti, girandole a metà cottura. Aggiungi il basilico a fine cottura.
Suggerimenti per Servire e Conservare:
Servile ben calde con un contorno di purè di patate o su un letto di spaghetti al dente.
Ottime anche il giorno dopo: si conservano in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico.
Puoi anche congelarle (già cotte) per averle pronte all’occorrenza.
Variazioni: