Introduzione:
Le polpette al vino sono un secondo piatto irresistibile, caratterizzato dalla tenerezza della carne e dall’intenso sapore dato dalla marinatura nel vino. Facili da preparare, queste polpette sono ideali per una cena in famiglia o per una riunione con amici. Il sugo ricco e saporito che si crea durante la cottura rende ogni boccone un’esperienza avvolgente. Scopri come preparare questo piatto unico, perfetto per chi cerca un’alternativa sfiziosa alla solita carne.
Ingredienti:
500 g di carne macinata (manzo o mista)
1 uovo
100 g di pangrattato
50 g di parmigiano grattugiato
1 spicchio d’aglio tritato
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di latte
1 bicchiere di vino rosso secco
1 cipolla tritata
3 cucchiai di olio d’oliva
Sale e pepe q.b.
1 foglia di alloro (opzionale)
Istruzioni:
In una ciotola, unisci la carne macinata, l’uovo, il pangrattato, il parmigiano, l’aglio, il prezzemolo, il latte, il sale e il pepe. Mescola bene fino a ottenere un composto omogeneo.
Forma delle polpette della dimensione di una noce e mettile da parte.
Scalda l’olio in una padella capiente e fai rosolare le polpette a fuoco medio-alto, girandole finché non saranno dorate su tutti i lati.
Rimuovi le polpette dalla padella e mettile da parte. Nella stessa padella, aggiungi la cipolla tritata e fallo soffriggere fino a quando non sarà dorata.
Versa il vino rosso nella padella, mescola e lascia evaporare per un paio di minuti.
Rimetti le polpette nella padella, aggiungi la foglia di alloro (se usata), copri e lascia cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, girando le polpette di tanto in tanto, finché non saranno completamente cotte e il sugo si sarà ridotto.
Servi le polpette calde, accompagnate dal sugo.
Suggerimenti per servire e conservare:
Le polpette al vino sono perfette da servire con un contorno di purè di patate o con un risotto. Puoi anche abbinarle a un contorno di verdure grigliate per un pasto completo. Se avanzano, puoi conservarle in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Il piatto migliora anche il giorno dopo, quando i sapori si sono ben amalgamati.
Variazioni: